Trenta due confortevoli camere e suite sono immerse nella luce naturale con vista sul Canale della Giudecca dalla parte anteriore del Palazzo, o un giardino segreto sul retro.
Il design di Dorothée Meilichzon si è ispirato alle firme della città, come i pavimenti in terrazzo e i drammatici accenti marmorei. I bagni, forniti di una selezione curata di articoli da bagno, sono altrettanto eleganti, con rifiniture in marmo nero e piastrelle smaltate a mano. Come in tutti gli hotel dell'Experimental Group, i minibar sono forniti di specialità locali.
Il posizione del Palazzo nel sestiere di Dorsoduro, è leggermente fuori dal percorso turistico principale di Venezia, ma ospita le Galleria dell'Accademia e la Collezione Peggy Guggenheim, il che lo rendono il luogo perfetto per lasciarsi andare ad un giro per le sue incantevoli calli.
Venezia era considerata il primo centro internazionale della finanza. La città-stato cosmopolita utilizzò le sue ricchezze per finanziare il fiorente Rinascimento, dando vita a dipinti, sculture e architetture che cambiarono il mondo. Nei secoli successivi, con la sua insuperabile bellezza e ricchezza, Venezia è rimasta nei secoli una calamita per l'arte e la cultura, una destinazione spettacolare che dovrebbe essere vissuta da tutti almeno una volta.
Il Ristorante Adriatica utilizza solo ingredienti di stagione, di provenienza locale, con un'enoteca interna che valorizza i produttori regionali. Il cocktail bar, progettato da Cristina Celestino, è firmato Experimental Cocktail Club.